Nazionale, Balotelli a Napoli: "Non sono simbolo anti-camorra". E poi manata al cameraman
Domani al San Paolo Italia-Armenia, SuperMario nervoso: prima fa polemica su Twitter con la Gazzetta dello Sport, poi ha litigato con le telecamere Mediaset
Le chiamano balotellate ma in questo caso si tratta, più che di colpi di testa, di colpi di mano. Quella con cui Mario Balotelli domenica pomeriggio, su Twitter, ha replicato a un titolo della Gazzetta dello Sport, che lo incoronava come "simbolo anti-camorra", alla vigilia della gara di Napoli tra Italia e Armenia. "Questo lo dite voi! Io vengo perché il calcio è bello e tutti devono giocarlo dove vogliono e poi c'è la partita!!!", ha twittato un evidentemente stizzito Supermario. Non esattamente un buon biglietto da visita per presentarsi in Campania, dove i messaggi e i personaggi anti-camorra sarebbero sempre salutari. Le parole dell'attaccante azzurro non sono passate insilenzio. La senatrice del Pd, Rosaria Capacchione su twitter è sbottata: "Sei un imbecille". Il nervosismo di Balotelli ha avuto poi un seguito con un altro colpo di mano, in serata, e questa volta non figurato. Arrivato alla stazione di Napoli Centrale insieme al ct Cesare Prandelli e al resto della Nazionale azzurra (che scenderà in campo al San Paolo domani sera), l'attaccante del Milan è stato investito dall'entusiasmo di decine di tifosi e curiosi. Nella ressa, una telecamera di Mediaset lo scortava da vicino. Troppo, forse: Balotelli, senza dire una parola, dopo qualche secondo di ripresa si è girato dando un paio di manate all'obiettivo. Roba da prova tv... Balotelli contro il cameraman Guarda il video su LiberoTv