Emilio Fede, inviato di Cruciani: vuole fare un servizio da Arcore
Ma nella prima puntata di "Radio Belva" sarà in un circolo di Sel a parlare di immigrati
Il primo servizio da inviato speciale per "Radio Belva" lo farà in un circolo di Sel a Roma per parlare di immigrazione dopo la strage di Lampedusa. Ma il sogno di Emilio Fede, da domani nella squadra di Giuseppe Cruciani e David Parenzo per il nuovo show in onda domani in prime time su Rete4 è quello di fare un collegamento da Villa San Martino. "Spero non sembri ruffianeria", rivela all'Ansa, "ma mi piacerebbe poter fare una diretta dal giardino di Arcore, per carpire e raccontare quello che fa Berlusconi. E' un po' di tempo che non si fa vedere in giro, sarebbe un bel collegamento". Ovviamente tutto dipende dal Cav, ma non solo: "Non so se Berlusconi accetterebbe il collegamento da Arcore - dice ancora Fede all'ANSA -. In parte dipende da lui, in parte da consiglieri e consigliere, falchi e colombe, la storia è un po' complicata in questa fase. Come scrivo nella copertina della Discussione (testata di cui è direttore editoriale, ndr): 'Dio solo sa'". "Non vado a fare la zanzara - puntualizza Fede-, ma una trasmissione seria sulla rete che è stata la mia vita. Mi occuperò dei problemi della gente, come ho sempre fatto". Quanto al compenso, "non tutti sanno - aggiunge - che ho un contratto da consulente editoriale per Mediaset, questo incarico rientra in quell'accordo. Sono andato via a testa alta dal Tg4. Posso dire che in qualche modo ho condiviso la sorte di Berlusconi sul piano giudiziario".