Feltri: ma che metodo Boffo, i politici sono nervosi, stanno andando fuori di matto

Dopo le critiche di Angelino per l'editoriale, il fondatore di "Libero" passa al contrattacco: "I politici che litigano coi giornali raschiano il fondo del barile"

"Quando i politici si riducono a litigare con i giornali vuol dire che hanno ormai raschiato il fondo del barile. Ma posso capire..". Parla Vittorio Feltri che in un'intervista a Repubblica risponde così all'attacco di Alfano e delle colombe del Pdl al Giornale e a quello che chiamano uso del "metodo Boffo". Feltri spiega nel Pdl adesso c'è molto nervosismo e, dice, "mi sembra perfiono normale che alle critiche si reagisca in maniera esagerata. Però non capisco a cosa si riferiscano Alfano e gli altri ministri, il fondo di Sallusti è lì da leggere non mi sembra che contenga minacce nei loro confronti". E ancora: "Tutti gli gli articoli posso essere apprezzati o criticati, ma lasciare immaginare che dietro ci sia chissà che cosa è davvero grottesco". Il fondatore di Libero ed editorialista del Giornale dice la sua anche sui prossimi sviluppi della crisi politica: "Io non credo che alla fine tutti i parlamentari daranno le simissioni. Quando uno ha un seggio in Parlamento ci pensa bene prima di lasciare. E questo riguarda tutti anche il Movimento Cinquestelle. Difficile mollare quando non sai se sarai rappresentato. IN questo casino è normale che qualcuno vada fuori di matto".  E su Sallusti. "L'ho incontrato prima in corridoio non mi sembra turbato. Per tanti anni io ho fatto il direttore, me ne sono successe tante, ma non mi sono mai preoccupato. Un giornalista ha un contratto di lavoro, se lo cacciano pazienza, ti tieni il contratto e ti cerchi un altro posto, se ci riesci".