Cerca
Logo
Cerca
+

Minzolini vince in Cassazione: può portare a processo Travaglio per diffamazione

Travaglio, vicedirettore del

Dopo 3 anni di stop e ricorsi, l'ex direttore del Tg1 ottiene il via libera dalla Suprema Corte. Intanto il vicedirettore del Fatto lo ha querelato a sua volta

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

E' servita la Cassazione ad Augusto Minzolini per portare Marco Travaglio in tribunale. Dopo 3 anni di lotta senza quartiere, secondo quanto riporta Anna Maria Greco su Il Giornale, l'ex direttore del Tg1 ha ottenuto dalla Suprema Corte il via libera alla querela per diffamazione nei confronti del vicedirettore del Fatto quotidiano. Contesa nata nel luglio 2010, quando Marco Manetta prende di mira un servizio di Grazia Graziadei per il Tg1 di Minzo. La giornalista cita numeri e costi delle intercettazioni, dati ufficiali resi noti dal Ministero della Giustizia, ma per Travaglio sono "cifre a casaccio", "dati farlocchi", "balle sesquipedali, truffaldine, ridicole". Minzolini non ci sta e querela il collega. Il giudice, però, lo stoppa e decide il non luogo a procedere. Il verdetto non convince Minzolini, Graziadei e pm Viglione, che ricorrono in Cassazione. E vincono, perché il giudice avrebbe basato la propria decisione su un "errore di interpretazione", spiega la Corte, in quanto avrebbe preso in esame solo acune frasi citate dal pm e non tutto l'articolo di Travaglio, come richiesto dalle parti offese. Finisce qui? No, perché un secondo Gup stoppa nuovamente la querela per diffamazione rendendo necessario un altro ricorso in Cassazione, anche questo vinto da Minzolini. Che ora però rischia di vedersi in tribunale con Travaglio un'altra volta, ma da accusato. Sì, perché il vicedirettore del Fatto lo aveva a sua volta querelato per diffamazione riguardo alla lettera che Minzo aveva inviato al sito di gossip politico Dagospia per denunciare tutta la vicenda. "Con le sue affermazioni calunniose e false - scriveva Travaglio - il cosiddetto onorevole Minzolini, detto Mazzancolla, si è guadagnato un nuovo processo. Sarà un piacere ritrovarlo in tribunale, cioè nel suo habitat naturale".

Dai blog