Berlusconi, nel videomessaggio le foto dei figli. Mancano Veronica e la Pascale
Quando il Cav ha parlato di famiglia, a tutti è scappato l'occhio sulle foto alle sue spalle. Ma mancavano i suoi ultimi e veri amori
La scenografia è la stessa del viedeomessagio girato dopo le elezioni politiche del 2013. L'immensa libreria alle sue spalle è ricca di libri ed enciclopedie: Silvio Berlusconi, sempre in doppio petto blu e cravatta di Marinella, non ha modificato nemmeno la sua metrica. Le parole, certo, sono diverse: nel videomessaggio di ieri ha chiamato a raccolta il suo popolo e ha precisato che "Forza Italia è l'ultima chiamata prima della catastrofe". Toni duri figli del tempo e delle tensioni politiche. Parole diverse da quelle usate sei mesi fa, all'indomani delle elezioni, perché tutto è cambiato da quei giorni. Famiglia - E di diverso non c'erano solo le parole: rispetto a sei mesi fa, anche un dettaglio della scenografia è cambiato. Ed i dettagli, a volte, sono importanti come le parole pronunciate alla luce del sole. Quando il Cavaliere ha parlato dell'importanza della famiglia e dei continui attachi della magistratura alle aziende guidate dai suoi figli, a tutti è scappato l'occhio su quelle foto ben esposte in primo piano sulla libreria del Cav. A destra c'erano i figli: i cinque figli uniti attorno al padre; a sinistra c'era Silvio in versione nonno, con due dei nipoti. Nel ritratto di famiglia, però, mancano le donne della sua vita: sia Carla Dall'Oglio (la prima moglie) che Veronica Lario. Ma più di tutte brilla l'assenza di Francesca Pascale. Lady Arcore, che in queste settimana a Villa San Martino gestisce gli incontri del leader del centrodestra italiano, non c'era. Eppure si credeva che facesse parte della famiglia. Ma, avrà pensato Silvio, è meglio non mischiare l'amore sacro da padre con le recenti passioni: meglio lasciare la scena tutta per gli eredi, magari non solo durante il videomessaggio.