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Barbara Berlusconi: "Se papà è un criminale allora perché governano con lui?"

Barbara Berlusconi

Andrea Tempestini
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Una guerra. Senza armi, ma pur sempre guerra. Dopo averlo privato della libertà, le toghe azzannano anche il patrimonio di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere reagisce con l'attesissimo videomessaggio: attacca la magistratura, rilancia Forza Italia, spiega che non mollerà ma che, ora, serve cercare un nuovo leader per il centrodestra. In prima fila resta Marina, la primogenita, la presidente Mondadori, che ha parlato quasi in contemporanea col padre. Il secondo, duro, intervento in due giorni. Parole rivolte contro i magistrati, l'indice puntato contro l'azione di "killeraggio" nei confronti di papà. Barbara in campo - Ma a difendere il padre braccato e indebolito non c'è solo Marina. Silvio, oggi, può contare su un'arma in più: Barbara. Fino a poco tempo fa le sue dichiarazioni erano poche, sporadiche. Milan, più che altro. Una volta un mezzo endorsment per Renzi. La musica ora è cambiata. Pochi giorni fa il primo affondo: l'Italia una dittatura dei giudici, il Paese bloccato dalla lobby che vuole annientare suo padre. Oggi, mercoledì 18 ottobre, un nuovo intervento. "Che fate insieme a lui?" - Viene intercettata prima del match di Champions League tra Milan e Celtic, a San Siro. I giornalisti di SkySport le chiedono che tipo di giornata sia per il padre. Stringata, e chiara, la risposta. Non conta che serata sia per il padre. Quel che conta è il padre, punto e basta. "Alcuni giorni fa ho detto che la storia di mio padre è politica e imprenditoriale, e non criminale - ha esordito Barbara -. Alcuni hanno colto, altri fingono di non capire". Poi la frase più dura, destinata a fare molto rumore: "Se considerano Silvio Berlusconi un delinquente perché hanno fatto con lui gli ultimi due governi?". La mediatrice - Il falco Barbara, insomma, punta il dito contro la sinitra e la magistratura, i "nemici" storici del padre. La bionda figlia, membro del Cda del Milan, parla di politica. Si rivolge agli oppositori. Ha voce in capitolo, dunque. Frasi, le sue, che dimostrano come le indiscrezioni di stampa sul fatto che, al pari di Angelino Alfano, sia trattata freddamente dal padre sono destituite di fondamento. Anche Barbara, a modo suo, è in campo. E, forse, dietro al riavvicinamento tra Silvio e Veronica Lario, madre di Barbara, c'è la sua paziente mediazione.

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