Berlusconi, Biancofiore: "Il videomessaggio mi ha commosso"
Anche Brunetta esalta le parole del Cav: "E' impossibile schiacciare quell'uomo"
"E' commovente, è l'Italia migliore, grazie di esistere". E' un profluvio di entusiasmo e di aggettivi iprebolici la reazione di Michaela Biancofiore, deputata azzurra e regina delle amazzoni, al videomessaggio di Silvio Berlusconi. "E' un messaggio commovente, sentito, profondo, patriottico - sono le sue parole -. Berlusconi è l'Italia migliore. Siamo orgogliosi di essergli accanto dal 1994 e lo saremo ancora di più oggi in questo momento di difficoltà oggettiva". Michaela si commuove, lo ammette lei stessa. "Grazie presidente" - Agli occhi della bionda sottosegretaria del governo Letta non c'è decadenza che possa inficiare il carisma del Cavaliere: "Ha detto bene il Presidente - puntualizza -, non è un seggio a fare un leader e la sua forza è sempre stata solo ed esclusivamente il popolo, il consenso che la gente non gli ha mai fatto mancare". E' proprio questo consenso, secondo la Biancofiore, ad accreditare la nuova Forza Italia promossa da Berlusconi: "Forza Italia è l'Italia berlusconiana, quella libera, quella che produce, quella che ama, quella che non odia. Grazie Presidente - conclude in maniera melliflua l'amazzone -, grazie ancora una volta di esistere". Le parole di Brunetta - Altrettanto enfatico il commento del capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta: "Possono fargli di tutto, ma è impossibile schiacciare quest'uomo". Secondo l'economista veneziano il videomessaggio di Berlusconi è "potente e generoso", mentre dal "sacrificio" del Cav (quello di "un innocente che ha patito e patisce nella sua carne viva" dice in uno slancio cristologico) nasce "una Forza Italia più matura di quella del 1994". "Un fuoriclasse" - Per Daniela Santanchè invece il Cav resta un "fuoriclasse": "Silvio Berlusconi si conferma un fuoriclasse, un combattente orgoglioso e coraggioso, un leader forte e carismatico che non si da' per vinto nonostante sia stato sferrato contro di lui, contro il suo partito, contro il suo popolo, contro le sue aziende che danno lavoro a migliaia di persone un attacco senza precedenti nella storia. Venti anni di processi, di inchieste, di accuse, non lo hanno piegato e non lo piegheranno". E aggiunge: "Questo - prosegue - sia chiaro a quei magistrati che hanno fatto di questo obiettivo lo scopo della loro vita. Forza Italia insieme al suo presidente non depone le armi, non ci rassegneremo mai, ne' mai accetteremo di essere spazzati fuori dalla politica per via giudiziaria". "Ora ci aspetta con rinnovato entusiasmo una nuova avventura, - conclude Santanche' - il rilancio di Forza Italia, insieme agli italiani che hanno creduto e credono in noi, il partito liberale, di centrodestra i cui valori e principi sono incompatibili con quelli di questa sinistra piena di rancore e alimentata solo da un odio cieco verso colui che da anni e' il suo inarrestabile avversario politico".