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Santoro: "Vespa e Telese? Come Inter e Battipagliese"

Il teletribuno rivela contatti con la Rai: "Con Gubitosi abbiamo parlato, ma loro legati ancora a vecchi prodotti"

Francesca Canelli
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Luca Telese e Bruno Vespa? "E' come se l'Inter scendesse in campo contro la Battipagliese". Michele Santoro non le manda a dire e, in un'intervista al Corriere della Sera, parla del rapporto tra il talk show di Luca Telese, Matrix, e quello di Bruno Vespa, lo storico Porta a Porta. "Vespa è un personaggio di primo piano - aggiunge - Certo mi piacerebbe vederlo contro una vera concorrenza". Che, evidentemente, non è quella del neo-conduttore Mediaset, Telese appunto. Poi Santoro viene interpellato sul suo possibile, se non probabile, ritorno in Rai: "Io e Gubitosi? Ci hanno presentato, abbiamo scambiato qualche valutazione - azzarda - Lui sta lavorando sui tagli, sui conti. Ma è ancora abbarbicato ai prodotti di prima". Il segreto sarebbe invece "intervenire sui Tg", che dopo la nascita del telegiornale del terzo canale sono "andati in declino", e sui varietà: "Da quanto non se ne fa uno davvero nuovo?".  Il Cav? "Non è finito" - E la politica? "Matteo Renzi per vitalità batte tutti 3 a 0. Se punta un interlocutore non gli dà scampo". Non è convinto, però, Santoro: "Conservo molti dubbi, tuttavia. Voltare pagina è giusto ma non basta; qui dobbiamo trovare la via d'uscita dalla crisi. Ho qualche dubbio pure quando Renzi dice di Berlusconi: 'Game Over'". Perché, idee politiche a parte, anche il conduttore di Servizio Pubblico ammette che Silvio Berlusconi è "un combattente". "Bisogna riconoscerlo: non è uno che si arrende. Potrà essere a fine corsa, ma il sistema politico ed economico che l'ha prodotto è ancora lì". 

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