La vedova Gucci esce dal carcereLavorerà nel mondo della moda
Patrizia reggiani, condannata nel '97 a 26 anni per l'omicidio del marito, nel 2011 aveva rifiutato la semilibertà vantandosi di non aver mai lavorato
Si era sempre vantata di non aver mai lavorato un solo giorno della sua vita. Prima da giovane rampolla di una famiglia bene, poi da consorte di Maurizio Gucci, titolare della nota griffe di moda. Per questo, spiegando che non se la sentiva di lacorare, Patrizia Reggiani, condannata nel 1997 a 26 anni di carcere per l'omicidio del marito nel 1995, aveva rifiutato di accedere alla semilibertà, che le spettava per aver scontato la metà della pena. Ora, ha cambiato idea e per questo è potuta uscire dal cercere in attesa che il giudice di sorveglianza decida sulla sua richiesta di affidamento ai servizi sociali. La Reggiani, nel frattempo, si trova a casa della madre e lavorerà come 'consulente' dello stile per una nota griffe di bigiotterie e accessori d'alta gamma, Bozart, che ha dato disponibilità ad avvalersi della sua collaborazione. C'è sempre una prima volta.