Ricatto al fratello della Boldrini: "Dossier sugli altarini di Laura"

Un mitomane prova a estorcere qualche migliaia di euro a Ugo, che non ci casca. Una bufala, viene arrestato

Ricattato. Ugo Boldrini, fratello della più famosa Laura, si è trovato davanti ad un bivio: “Paga oppure racconto a tutti i segreti di famiglia”. Un millantatore, arrestato dalla Polizia, che aveva architettato il piano senza però fare i conti con la realtà: ha contattato il fratello del presidente della Camera ed ha proposto il singolare "affare". Lui, quarantenne originario di San Marino, sosteneva di aver raccolto informazioni scottanti che riguardavano lady Montecitorio e minacciava di consegnare il fantomatico dossier alla stampa.  Pochi euro - L'impostore, in cambio del silenzio tombale, aveva chiesto qualche migliaio di euro, poco rispetto alle informazioni che sosteneva di aver collezionato. Poco per garantire il silenzio su un personaggio così in vista. Forse anche per questo Ugo Boldrini non ci ha creduto, e ha denunciato subito. Le indagini hanno rivelato quello che a casa Boldrini si sospettava: tutto era una colossale bufala. Lui è finito in carcere, arrestato venerdì in flagranza di reato, ed Ugo si è congratulato con se stesso per il fiuto da piedi piatti. Il dossier-bufala non serve: a far parlare di Lady Montecitorio ci pensa lei stessa; impostori e intermediari, per fortuna, sono inutili.