L'uomo che mise letame davanti a casa di Silvio può salvare Berlusconi

Alzetta, consigliere di Sel, dopo una condanna è stato fuori dal Comune per la legge Severino. Contro la quale ha presentato il ricorso. Se vincesse...

Tarzan può salvare Silvio Berlusconi. Andrea Alzetta, detto "Tarzan", il "disobbiedente" che l'anno scorso mise tre bidoni di letame davanti a Palazzo Grazioli, adesso si ritrova nella stessa situazione del Cav. Fatto fuori dal consiglio comunale di Roma per "incandidabilità accerta" in base alla legge Severino Andrea Alzetta (Tarzan) rimarrà fuori dal Consiglio Comunale e lui ha presentato ricorso al Tar. "L'unica condanna in via definitiva a mio carico risale al 1996 per degli scontri avvenuti nel centro di Roma nel 1990 in occasione della strage di Al Aqsa - spiegava a giugno -. La condanna, per violenze aggravate, era di due anni con pena sospesa". L'applicazione della Severino al suo caso, dunque, sarebbe "una interpretazione forzata della legge", perché il Tuel parla di condanne superiori ai due anni. Il 2 ottobre il Tar si pronuncerà sul ricorso di Alzetta. Se il tribunale amministrativo accogliesse il ricorso chiedendo alla Consulta di esprimersi sulla costituzionalità della norma, potrebbe essere un precednte di ferro per Berlusconi, che vuole mettere in discussione proprio la costituzionalità della Severino. Insomma, una liana al Cav potrebbe essere lanciata proprio da chi mise i sacchi di letame davanti palazzo Grazioli. Ironia della sorte, Berlusconi potrebbe essere salvato da un comunista, "antagonista" che fa politica nel nome di Vendola... (I.S.)