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Casaleggio, il guru pentastellato che vuol essere Re Artù

Nel nuovo libro dedicato al controverso personaggio, Gioia Salvatori ne traccia un ritratto inedito e per nulla scontato

Nicoletta Orlandi Posti
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Chi è Gianroberto Casaleggio, presidente di Casaleggio Associati S.r.l., artefice del successo del blog beppegrillo.it e del Movimento 5 Stelle? Un manager freddo e furbo che punta a fare cassa? Uno spin doctor di capipopolo indignati o un visionario che crede nella profezia di un nuovo mondo di cittadini della rete senza Stati, né parlamenti? Parte proprio da questi interrogativi l'inchiesta per nulla scontata, che la giornalista Gioia Salvatori conduce tra le pagine del libro “Gianroberto Casaleggio – Sfide e fallimenti di un visionario” (edizioni Fuorionda), accompagnando il lettore alla scoperta degli enigmi dietro quello che viene da molti definito come l'ideologo di uno dei Movimenti più controversi e seguiti della storia politica italiana. “È solo «il consulente privilegiato per le strategie di comunicazione sulla Rete del comico genovese», o è «il leader occulto del M5S»? - si chiede Marco Revelli nella prefazione - È l'ascetico interprete di uno stile di vita sobrio e riservato, capace di fornire una matrice antropologica alla comunità dei credenti? O al contrario è il misterioso «contatto» con la plutocrazia globale, l'eminenza grigia capace di fare la gioia di tutti i complottisti nel démi-monde politico mediatico? Un medio imprenditore del lavoro autonomo di terza generazione o il fiduciario della Goldman Sachs e del gruppo Bilderberg? Il fautore della comunità virtuosa e laboriosa olivettiana o il postmoderno interprete di una new age politicotecnocratica?”. Chi è dunque questo personaggio che sembra avere un ascendente senza pari su Beppe Grillo e un'influenza devastante sul web? Alcuni dati certi, messi a fuoco dall'autrice, ne individuano alcune caratteristiche a tratti contraddittorie. Fa politica ma crede nella profezia di un mondo senza Stati né partiti né parlamenti (il nuovo ordine mondiale, Gaia); proclama che uno vale uno ma nel Movimento spesso ha l'ultima parola, è un imprenditore che punta all'utile e allo stesso tempo un visionario affascinato da misticismo ed esoterismo. Tra i suoi miti ci sono  Gengis Khan, Re Artù e Adriano Olivetti. Promotore della democrazia diretta, Casaleggio organizza il M5S come internet (una rete policentrica senza capi) e pensa a un mondo senza intermediazioni (via le banche, i partiti, i consulenti). L'autrice, ricostruendone attraverso un'accurata ricerca la storia professionale, la cerchia e la weltanschauung, risponde a molti interrogativi su uno degli imprenditori più vincenti e controversi. Analizzando il linguaggio e i metodi di propaganda del Movimento di cui Casaleggio è ideologo, per svelarne il segreto del consenso.

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