Erri De Luca: "Ho partecipato ai sabotaggi della Tav"
Lo scrittore, dopo aver incitato chi si oppone all'opera, rincara la dose: "E' importante essere coerenti. E così anche io in Val di Susa..."
Alza l'asticella, lo scrittore-compagno Erri De Luca. Un breve riassunto: prima, a La Zanzara di Radio 24, aveva giustificato e incoraggiato i sabotaggi in Val di Susa ai cantieri della Tav. Una presa di posizione che gli è valsa una denuncia dalla società che si occupa della realizzazione della Torino-Lione. Oggi, domenica 9 settembre, intervistato da Repubblica De Luca rincara. Anzi, svuota il sacco: "Un intellettuale deve essere coerente e mettere in pratica ciò che sostiene". Una frase che è il preludio alla confessione: "Anch'io ho partecipato a forme di sabotaggio in Val di Susa". Quindi ritorna anche sulle recenti affermazioni in radio. A chi gli chiede se un intellettuale può disinteressarsi delle conseguenze delle parole che pronuncia, lo scrittore risponde, candidamente: "La mia risposta è no. Se poi l'intellettuale è uno scrittore, è bene che conosca il significato delle parole: è il suo mestiere. Direi di più: l'intellettuale non dovrebbe mai smentire quel che ha detto e scritto". Reo, ma non pentito.