Nuovi senatori a vita: ecco chi sono
Giorgio Napolitano ha scelto un direttore d'orchestra, una ricercatrice, un fisico e un architetto
Un direttore d'orchestra, un architetto, un fisico e una ricercatrice. Ecco i ritratti dei quattro nuovo senatori a vita nominati oggi dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Claudio Abbado - Classe 1933, la sua carriera inizia nel 1958 quando vince il premio Koussevitzky a Tanglewood. Nel '59 debutta a Triest, ma la fama arriva nel 1960, nientemeno che alla Scala di Milano, teatro che successivamente lo vedrà direttore musicale dal 1968 al 1986. In questa veste, amplia moltissimo il repertorio includendo classici del ventesimo secolo allora raramente eseguiti come "Wozzeck" e "Lulu" di Berg, "The Rake's Progress" e "Oedipus Rex" di Stravinskij, "Moses und Aron" di Schönberg, "Il mandarino meraviglioso" di Bartók fino ad opere più vicine a noi, come "Il paradiso perduto di Penderecki", il colossale ciclo "Licht" di Stockhausen, "La vera storia" di Berio e "Al gran sole carico d'amore" dell'amico Luigi Nono. Dal 1966 il Maestro italiano era comunque già approdato alla guida dell'orchestra più prestigiosa del mondo, i Berliner Philarmoniker, allora fortemente caratterizzati dall'impronta che lo stregonesco von Karajan aveva loro impresso. Dopo un grande lavoro effettuato insieme e dopo aver cercato di apportare il segno della sua personalità, nel 1989 l'Orchestra lo sceglie come direttore stabile e direttore artistico. Dal 1986 al 1991, invece, è stato direttore musicale della Staatsoper di Vienna e Generalmusikdirektor della Città di Vienna dal 1987. Nel 1988 ha fondato il Festival Wien Modern, manifestazione iniziata come festival annuale di musica contemporanea, poi sviluppatasi fino a includere tutti i diversi aspetti dell'arte contemporanea. Claudio Abbado, inoltre, ha sempre sostenuto i giovani talenti. A lui si deve una vera e propria opera filantropica, in questo senso. Impegnato anche nel sociale e attento alla crescita e alla valorizzazione di giovani musicisti, ha fondato numerose orchestre giovanili di altissimo livello. Carlo Rubbia - Nato nel 1934, si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa e ha svolto il suo dottorato alla Columbia University. Ricercatore al CERN di Ginevra dal 1961, ne è stato Direttore Generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto l'attività di Professore di Fisica presso la Harvard University. Nel 1984 ottiene il Premio Nobel insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Membro delle più prestigiose accademie scientifiche, detiene 32 lauree honoris causa. Attualmente svolge le sue attivita' di ricerca fondamentale al CERN e ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Le sue ricerche coprono molti aspetti della fisica delle particelle elementari in cui è estremamente attivo. Negli anni dopo il Nobel comincia a interessarsi ai problemi energetici e studia un reattore nucleare a fissione sicuro, il cosiddetto Amplificatore di Energia, conosciuto anche con il nome di Rubbiatron, nel quale i neutroni della reazione a catena vengono prodotti tramite un acceleratore di particelle. Il reattore resta però allo stadio di progetto. Renzo Piano - E' uno degli "archistar" più stimati in Italia e nel mondo. Nato a Genova nel 1937, è stato tra i vincitori del Premio Pritzker consegnatogli dal Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton alla Casa Bianca nel 1998. Nel 2006 diventa il primo italiano inserito da TIME nella Time 100, l'elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché tra le dieci più importanti del mondo nella categoria Arte ed intrattenimento. Nel 2010 il Renzo Piano Building Workshop è inoltre il primo studio di Architettura per fatturato sia in Francia, con 45 milioni e 785 mila euro, sia in Italia, con 11 milioni e 294 mila euro dichiarati. La sua carrierra conosce un punto di svolta nel 1971 quando inizia la collaborazione con Richard Rogers, nella società Piano&Rogers, e dal 1977 con Peter Rice, con la Piano&Rice Associates. Proprio in questo periodo gli viene affidato uno dei progetti più discussi della sua carriera. Parigi, infatti, disponeva di una piazza non molto grande e del tutto anonima, che l'amministrazione cittadina (e il Presidente francese Pompidou in primo luogo), aveva deciso di riqualificare, istituendo un centro per l'arte contemporanea. Dopo aver valutato il progetto di Piano, ecco allora che nasce il celeberrimo, Centre Georges Pompidou, detto anche "Beaubourg", cento mila metri quadrati nel cuore della capitale francese, una costruzione dall'impianto architettonico ardito, costruito con materiali inusuali. La sua ultima grande opera è lo "Shard", il grattacielo più alto di Londra e d'Europa. Tra i principali riconoscimenti internazionali si ricordano la Legione d'Onore a Parigi (1985), il titolo di "Cavaliere di Gran Croce", il premio Imperiale a Tokio (1995) e il premio Pritzker (1998). Dal 1994 è ambasciatore dell'UNESCO per l'architettura. Elena Cattaneo - Nata nel 1962, Elena Cattaneo si laurea in farmacia all'Università di Milano dove successivamente consegue il dottorato e dal 2003 insegna come professore ordinario. Ha operato come ricercatrice per tre anni al MIT di Boston nel laboratorio del Prof. Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali. Rientrata in Italia, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del Dipartimento di bioscienze dell'Università di Milano, dedicandosi allo studio della Corea di Huntington. E' stata Rappresentante Nazionale presso l'Unione Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Ha coordinato il progetto europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto NeuroStemcellrepair nell'ambito del 7° Programma Quadro della Ricerca Europa.