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Bieber canta con Jackson:magari fosse un thriller

Michael Jackson e Justin Bieber

Spunta un duetto tra l'idolo delle ragazzine e il re del pop. Polemiche tra i fan di Jacko: "E' un insulto"

Nicoletta Orlandi Posti
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Probabilmente, se Michael Jackson oggi fosse ancora vivo, sarebbe contento di duettare con Justin Bieber: il re del pop insieme al baby fenomeno nato su Youtube. Un sodalizio significativo, figlio della rivoluzione avvenuta nella musica. C'è da scommettere che Jacko troverebbe divertente l'ex bambino prodigio; magari, vi rivedrebbe se stesso agli esordi nei Jackson Five. Quelli che proprio sembrano non mandare giù il boccone amaro sono i milioni di fan del compianto interprete di Thriller. La notizia, ormai, sembra accertata e sul web si scatena la polemica: Michael Jackson (scomparso quattro anni fa per overdose di farmaci) e Justin Bieber sono i protagonisti del nuovo duetto virtuale destinato a scalare le classifiche. Ha debuttato su Internet, infatti, Slave 2 The Rhythm, il brano in cui la voce di Jackson si alterna a quella del 19enne Bieber. In un primo momento, sono stati in molti a credere si trattasse di un “tarocco”, ma poi proprio l'idolo delle teenager ha postato l'annuncio ufficiale sul suo profilo twitter: «Sono emozionato per quello che sta per succedere. MJ ha fissato l'asticella. Non solo per la musica, ma anche come intrattenitore e per il modo di interagire coi fan. Vorrei che ci fosse ancora...».  Non contento, qualche ora più tardi, ha scritto di nuovo «MJ ha fissato l'asticella», corredando la frase con un fotomontaggio che ha mandato su tutte le furie i fan del re del pop: la metà superiore raffigura Jackson e quella inferiore il «ragazzino prodigio», entrambi sul palco durante un concerto. Un paragone blasfemo secondo gli ammiratori di Jacko. Un azzardo che l'ex fidanzatino d'America proprio non doveva permettersi. «Il pivello vicino al mostro sacro», ha scritto un utente su twitter, «Che fine ha fatto l'umiltà?». Non si sa ancora molto di Slave 2 The Rhythm: pare che il pezzo risalga al periodo immediatamente precedente alla morte di Michael Jackson, anche se la voce di Bieber dovrebbe essere stata aggiunta di recente. I supporter di Jacko, comunque, temono di sentire la voce del loro idolo accompagnata da sonorità pop adatte a una platea di deliranti quattordicenni. A quanto pare, il singolo ha fatto la sua improvvisa apparizione in rete, dopo essere stato sgraffignato da alcuni pirati (anche Lady Gaga è stata costretta ad anticipare l'uscita della sua nuova hit Applause per prevenire furti telematici). Per il re del pop questa sembra la stagione dei duetti: il prossimo autunno, infatti, dovrebbero vedere la luce delle collaborazioni inedite tra lui e un'altra leggenda della musica, Freddy Mercury.  I titoli cui si sta lavorando sono There must be more to life than this, State of Shock e Victory. Da anni circolano varie storie sulle versioni originali di questi tre brani, che sarebbero il frutto di una collaborazione tra i due musicisti nel 1983. Brian May e Roger Taylor, rispettivamente chitarrista e batterista dei Queen, ci stanno lavorando in studio con il produttore William Orbit.  Che dire, invece, di Justin Bieber? Il baby fenomeno in questo periodo sembra troppo impegnato a ripulirsi l'immagine, dopo essere stato immortalato mentre fumava uno spinello, rientrava in albergo decisamente ubriaco dopo una festa o veniva fermato dalla polizia per eccesso di velocità. Perfino la sua fidanzatina storica Selena Gomez (nuova stella del pop, le cui quotazioni sono in netta ascesa rispetto a quelle del suo ex) lo ha rapidamente allontanato, dietro suggerimento dei genitori. di Giovanni Luca Montanino

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