Sartori attacca ancora la Kyenge: almeno allunghi gli occhi sugli italiani che non trovano lavoro
"In Italia noi abbiamo testé creato un ministero dell'Integrazione retto dalla simpatica figura di Cécile Kyenge, che però di integrazione non sa niente. Il suo chiodo fisso è lo ius soli; e la conseguenza di questa irresponsabile fissazione sarà una ingente crescita, prevalentemente africana, della popolazione italiana". Giovanni Sartori, in un editoriale pubblicato il 15 agosto sul Corriere della Sera torna ad attaccare il ministro Kyenge. Riferendosi al preoccupante fenomeno della crescita demografica - "i Paesi che più contribuiranno a questo disastro saranno in prevalenza Paesi africani (Nigeria in testa); ma anche l'India sorpasserà la Cina (che ha attuato un controllo delle nascite) arrivando a un miliardo e 600 milioni di persone" - l'opinionista di via Solferino critica le politiche della Kyenge: "Ma allora perché non creare per lei un nuovo ministero dell'Immigrazione? O meglio ancora dell'Immigrazione e dell'Occupazione? Essendo professionalmente una oculista la nostra ministra Kyenge dovrebbe allungare la vista sugli italiani che sono già tali e che non trovano lavoro".