Marina dice no per non indebolire la posizione del Cav
Parla al presente e al passato Marina Berlusconi nel comunicato con cui ieri ha comunicato ufficialmente di non essere disponibile a lasciare le aziende di famiglia per raccogliere il testimone del padre alla guida di Forza Italia 2.0. Nessun verbo della sua nota è coniugato al futuro a dimostrazione che l'ora delle decisioni irrevocabili ancora non è scoccata. Del resto, accettare ora una candidatura a premier per il centro destra equivarrebbe ad ammettere che Silvio Berlusconi è fuori dai giochi. Il segnale che la primogenita di Silvio (e quindi Silvio stesso) vuole lanciare è che lui non ha alcuna intenzione di rottamarsi. L'ultimo no di Marina è arrivato poco prima del messaggio di Giorgio Napolitano, un messaggio che, come titola oggi 14 agosto Libero, ha di fatto dato una "mezza grazia al Cavalerie". Certamente non gli ha dato il colpo di grazia. L'agibilità politica di Silvio è ancora possibile e. Marina con quella nota ha voluto frenare quanti hanno visto nella sua investitura il segno dell'ammissione di sconfitta da parte del padre. Si rifarà avanti, sostengono i ben informati, quando il Cav avrà la certezza di aver giocato tutte le sue carte, quando si sarà trovata una soluzione politica alle vicende giudiziarie del Cavaliere. Solo in quel momento Marina potrebbe decidere di scendere in campo.