Sfotte Mentana, "eroe" della diretta: "Vorrei abbracciarlo. E poveri i suoi inviati..."
Il critico del Corsera su Mitraglietta: "Ha trasformato La7 in una rete all-Mentana. Solidarizzo con lui. E con i suoi collaboratori"
Non solo Twitter, dovo lo sfottò allo stakanovista Enrico Mentana - "eroe" della diretta - è una delle attività predilette della tribù cinguettante. Ora a farsi beffe di Mitraglietta ci pensa anche il "perfido" critico televisivo del Corriere della Sera, Aldo Grasso. Epico l'attacco del suo commento: "Quando ha cominciato a teorizzare sulle barre colore, avrei voluto abbracciarlo: per solidarietà, per incoraggiamento, per condividere il dramma che l'uomo stava vivendo". L'uomo è Mentana, appunto, mentre le barre colore sono quelle che "provenivano dai monitor collegati con l'aula della Corte di Cassazione dove, da lì a poco (poco?) i giudici della Suprema Corte avrebbero letto il verdetto su Silvio Berlusconi". Per onor di cronaca va sottlineato che le barre colore sono quelle che, da tempo, hanno sostiutito il monoscopio, "amico fidato" degli insonni che si collegavano sui canali Rai. Inviati mazziati - Il punto è che, come scrive Grasso, "mercoledì e giovedì Enrico Mentana ha trasformato La7 in una all news, anzi in una all Mentana". Mitraglietta si è cimentato, come tante volte aveva già fatto in carriera, in due maratone televisive per raccontare (e per non perdersi) la condanna del Cavaliere. "Una gara di resistenza della parola - continua Grasso -. Per fortuna, ogni tanto, interveniva la pubblcità, come una sorta di time out". Mentana, è cosa nota, con i suoi collaboratori è severo, intransigente, pungente, cattivello. E il corrierista lo sfotte anche su questo: "L'aspetto più divertente - aggiunge Grasso - è il rapporto fra lo studio e gli inviati, poveri inviati sbattuti sotto il solleone in cerca di notizie: Mentana li sprona, li incoraggia, li corregge, arriva persione a riprenderli". Proprio come nel tiggì di venerdì 2 agosto ha ripreso una sua inviata per "due accenti sbagliati" nel servizio. Poveri loro...