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Kyenge, Mentana la intervista e fa una gaffe in diretta: le dà dell'immigrata irregolare

Al TgLa7 c'è il ministro dell'Integrazione. Faccia a faccia poco incisivo, "Mitraglietta" evita domande scomode. Esempio? Il campo rom a Nardò...

Giulio Bucchi
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A Enrico Mentana non si può certo rinfacciare impreparazione o mancanza di spirito. Ogni tanto, però, il direttore del TgLa7 gigioneggia un po' troppo finendo per inciampare sulla propria sicurezza. Intervistando il ministro Cécile Kyenge, per esempio, nel bel mezzo di un faccia a faccia piuttosto moscio al Tg serale di mercoledì, il direttore se ne esce con un'affermazione che vuole essere scontata: "Lei è stata un anno in Italia come irregolare". La Kyenge replica garbata: "Veramente ho ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di studio". Mentana, in imbarazzo, glissa. Tutti i torti non ce li ha: il ministro dell'Integrazione, congolese di nascita, arrivò a Roma per studiare medicina all'Università Cattolica del Sacro Cuore e per un disguido dovette soggiornare qualche settimana presso missionarie laiche a Modena prima di essere regolarizzata. Da qui a farla passare per clandestina tout court, un po' ce ne passa. In ogni caso, forse per rimediare alla gaffe o forse no l'intervista di Mentana alla Kyenge è stata tutto tranne che puntuta. Per esempio, non una parola sulla questione del campo nomadi sgombrato in fretta e furia a Nardò, in occasione della visita del ministro. Eccesso di cortesia?    

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