Casaleggio a Nuzzi: "Prevedo uno choc economico nel Paese e disordini. Mai un'alleanza con il Pd"
Il guru del Movimento: "Non credo ai sondaggi ma alla rete. E noi siamo sostanzialmente stabili, non in calo"
Nessuna possibilità di governo M5S-Pd, altrimenti "uscirei dal Movimento". Il guru del Movimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio, in un'intervista a Gianluigi Nuzzi in occasione della rassegna letteraria Ponza d'autore, postata sul blog di Beppe Grillo, non lascia margini a possibili alleanze con il Partito Democratico. Non ci saranno "inciuci" né dialogo con i politici: "Per me il confronto sono i cittadini, l'opinione pubblica, il Movimento. A me non interessa la politica, a me interessa l'opinione pubblica". Pari dignità - Ma anche Renzi e Berlusconi rappresentano dei cittadini, così come i parlamentari pentastellati rappresentano i loro elettori: "Ma io non ho detto che non hanno pari dignità - spiega Casaleggio - ho detto che considero interlocutore il cittadino, il movimento, il popolo italiano e non il politico. Infatti le nostre persone sono portavoce di coloro che li hanno eletti. Ma in realtà potrebbero essere altre persone a fare la loro attività. Sono l'espressione di un movimento popolare". Choc economico - E' apocalittico riguardo il futuro del Paese Casaleggio: "Io penso che il paese avrà nei prossimi mesi, non so quanti, uno choc economico. Uno choc che potrebbe portare a una ridefinizione della rappresentanza politica oppure a uno spostamento della politica da problemi politici a problemi di carattere sociale: disordini, rivolte. Quindi qualcosa che non può essere dominato dalla politica". Non esattamente "una guerra civile" ma "sicuramente delle situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell'ordine pubblico. Il paese ha bisogno di una svolta e questa svolta tarda a venire mentre l'economia continua a peggiorare sensibilmente". Sondaggi falsi - Il guru dei 5 stelle rinnega infine il valore dei sondaggi che ultimamente danno il M5S in calo. "Non credo ai sondaggi - dice Casaleggio a Nuzzi -. Quindi non mi do nessuna spiegazione. Ho visto sulla mia pelle che i sondaggi hanno dato valutazioni che poi non si sono dimostrate vere. A partire dalle elezioni politiche. Noi avevamo tutt'altra previsione che poi è stata quella che si è manifestata". Il Movimento preferisce anche in questo caso affidarsi alla rete. E la rete dice che, "sostanzialmente" c'è una "stabilità rispetto alle elezioni politiche".