La Sarti snobbata dai suoi colleghi: torna a Rimini per un evento, ma ad accoglierla solo gli organizzatori

"L'abbiamo eletta, poi è sparita", mugugnano i suoi. La deputata grillina pare non risponda nemmeno al telefono

Il M5s ha ormai perso contatto con la realtà. La distanza tra Beppe Grillo e quel territorio, quelle piazze che contribuirono in maniera fondamentale al clamoroso exploit di febbraio è diventata siderale. Se n'è accorta Giulia Sarti, la bella deputata grillina che, dopo mesi di Transatlantico, si è presentata nella sua città natale, Rimini, per una rassegna culturale. Ad accoglierla, però, oltre agli organizzatori, solo qualche turista di passaggio. Catapultata in Parlamento 'dal basso', la Sarti, un po' come tutti i suoi colleghi, si è subito adeguata al 'clima da casta' che si respira nei palazzi del potere. "L'abbiamo eletta, poi è sparita", mugugnano i colleghi sul territorio. Gli impegni parlamentari le portano via molto tempo, si potrebbe obiettare. Pare, però, che la Sarti sia difficilmente raggiungibile anche al telefono, se si esclude qualche sms si risposta. Ufficialmente, però, il 'bidone' rifilato alla parlamentare è dovuto ai "precedenti impegni". In realtà a Rimini, come in tutta la regione, il clima è infuocato: Federcia Salsi, Giovanni Favia, Adele Gambaro vengono tutti dall'Emilia Romagna, la regione da cui è iniziata la presa del potere. E che, ora, presenta il conto.