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"Libero" scrisse del dissidente kazako già il 6 giugno. Ma lui lo scorda...

Mitraglietta introduce l'affaire-Ablayazov e spiega: "Un caso venuto alla luce solo pochi giorni fa". Ma noi avevamo dato la notizia più di un mese fa

Andrea Tempestini
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Imu, Iva e assedio giudiziario non bastano. Ad agitare il governo c'è anche il caso Ablyazov. Un breve riassunto: nella notte tra il 28 maggio e il 29 giugno vengono arrestate la moglie e la figlia di Mukhtar Ablyazov, un discusso dissidente kazako. Le donne vengono estradate dall'Italia, un'espulsione "irregolare" secondo un tribunale di Roma. Il centrosinistra punta il dito contro il Pdl. Angelino Alfano, ministro dell'Interno, respinge le accuse al mittente. Oggi, mercoledì 10 luglio, durante il Question time alla Camera il premier Enrico Letta, intervenendo sul caso, spiega che ci sono "interrogativi a cui si dovrà dare risposta" e che "non saranno tollerate né ombre né dubbi".  Il 6 giugno - L'affaire continua a tenere banco, e così trova spazio anche nel TgLa7 di Enrico Mentana, che lo introduce così: "Un caso che scuote il governo, avvenuto alla fine di maggio ma venuto alla luce soltanto negli ultimi giorni". Un errore, quello di Mitraglietta. Certo, negli ultimi giorni la questione si è fatta più accesa, se ne è parlato di più. Peccato però che la notiza dell'estradizione Libero l'aveva data, in prima pagina, già lo scorso 6 giugno. Maria Giovanna Maglie spiegava un "paradosso nazionale", ossia: "L'Italia non espelle i Kabobo (il picconatore di Niguarda, ndr) ma caccia una bimba di sei anni". La notizia era proprio quella dell'espulsione e del rimpatrio di moglie e figlia dell'oppositore del dittatore kazako. Per Mentana, però, il caso è stato scoperto "solo pochi giorni fa". Si era forse dimenticato del fatto che Libero aveva dato la notizia da tempo?

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