La De Girolamo: "Fare il contadino è figo"
Il ministro dell'Agricoltura in stivaloni e forcone sul settimanale "Chi". Meglio coltivare la terra che fare l'ingegnere o l'avvocato
Chissà se Renzo Bossi, in arte "Il trota", è d'accordo. Lui, dopo il fallimento della carriera politica in scia al padre causa scandali vari compresa la laurea comprata in Albania coi soldi della Lega, all'agricoltura ci si è dedicato davvero. E qualcuno potrebbe dire che le sue erano davvero braccia rubate all'agricoltura. Ma, forse, il ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo, non stava pensando esattamente a Bossi junior nel servizio su "Chi" in cui dice che è "figo" fare il contadino. La bella Nunzia, ritratta con forcone in mano intenta a dare il fieno alle mucche della masseria Abate confiscata alla camorra, racconta di essere cresciuta in campagna, con la nonna imprenditrice agricola. E di aver chiamato la filgia Gea ("terra" in greco) proprio in onore alla tanto amata natura. "Bisogna spingere i giovani a fare impresa agricola con l'innovazione, le competenze e la mentalità del 2013. Fare agricoltura deve diventare 'figo'" spiega la De Girolamo sulle pagine del settimanale. "Oltretutto, è un settore che tira, mentre professioni come l'avvocato, l'ingegnere o il bancario sono ormai sature".