Il Pd imbarazzato dalla Idem: alla Festa democratica la sostituisce con la Kyenge
Il ministro all'Integrazione alla Festa Lungofiume a Imola. Non c'è spazio per la dimissionata italo-tedesca: "Abbiamo cancellato l'incontro con lei"
Il ministro Cecile Kyenge ha già preso le deleghe dell'ex ministo Josefa Idem. Ora ne prenderà il posto anche alla Festa democratica. Il Pd, evidentemente imbarazzato dalla vicenda della ministra delle Pari opportunità dimessasi (o fatta dimettere) per presunta evasione fiscale, ha invitato al suo posto la collega, titolare dell'Integrazione, alla Festa Lungofiume di Imola. "E' una bellissima notizia - afferma Fabrizio Castellari, segretario Pd territoriale - quella della conferma della presenza di Cecile Kyenge alla Festa Lungofiume 2013. Tra l'altro, dopo i pesantissimi attacchi ricevuti nelle scorse settimane verso la sua persona e l'esercizio del suo ruolo istituzione, questo incontro sarà l'occasione per portare tutta la solidarietà del nostro partito e di una comunità territoriale aperta, solidale e accogliente. La nomina di Cecile Kyenge al Governo del Paese è stata una scelta coraggiosa e forte, così come lo era stata in precedenza la sua candidatura da parte del Partito Democratico proprio nella nostra regione dove Cecile vive e lavora. Parliamo di una persona che ha speso tutti i suoi anni in Italia per la causa dell'integrazione". Ingombrante Idem - Dentro la Kyenge, dunque, e fuori la Idem. "Per la prima volta Cecile Kyenge arriva nella nostra città nel ruolo di ministro. Un gradito ritorno dopo alcune presenze alle iniziative del Forum Pd Nuova cittadinanza e interculturalità l'ultima delle quali nel febbraio scorso. Ma per la prima volta arriva nella nostra città nel ruolo di Ministra. Non si svolgerà invece l'incontro già previsto il 12 luglio con la Sen. Josefa Idem, dopo le sue dimissioni dal ruolo di Ministro". In pochi giorni, i democratici hanno archiviato la Idem dopo lo scandalo per l'Ici e l'imu non pagata per la sua "casa-palestra". Il 2 di picche rifilato dal Pd di Imola è l'ennesima beffa di un'esperienza politica, quella di Josefa, finita con la canoa rovesciata. (I.S.)