Santanchè, la Concia: "Il Pd sbaglia, va votata"
Daniela Santanché deve prendere il posto di Maurizio Lupi e diventare vicepresidente della Camera. A perorare la causa della pasionaria del Pdl invisa al Pd che minaccia le barriccate pur di non assegnarle quello scranno non è un deputato pidiellino, né un illustre amico della "pitonessa". Anna Paola Concia, del Pd, dalle colonne del Giornale, difende a spada tratta colei con la quale nella scorsa legislatura ebbe alcune memorabili discussioni. "Non spetta a noi democratici decidere", tuona la democratica rammaricata per il comportamento dei suoi colleghi di partito che si apprestano a votare scheda bianca pur di non far raggiungere alla Santanché i voti sufficienti per l'elezione. "Qui non viene a mancare soltanto il rispetto per gli avversari politici, ma anche per le istituzioni stesse", spiega Anna Paolo Concia sottolineando che lei non difende soltanto la Santanché, ma si batterà "affinché il Pdl possa esprimere liberamente il suo vicepresidente di riferimento". La partita - Anna Paola Concia è consapevole che queste sue parole non saranno prese benissimo dal Pd, ma continua dritta per la sua strada: "Mi conoscono bene. Sanno che sulle questioni di principio non arretro nemmeno di un millimetro. Oltretutto mi indigna sentir dire che la Santanché è divisiva. Io non la penso come lei su molte cose. Anzi praticamente non siamo d'accordo su niente. Ma se il suo partito l'ha indicata come vicepresidente deve essere nominata". La democratica ci tiene a precisare che non è una questione di nomi: "Avrei difeso chiunque. Resta il fatto che la Santanché è una grande avversaria. Non mi piacciono le strategie che tentano di limitare le possibilità di miei antagonisti. Io voglio vincere. Sempre. Però voglio vincere sapendo che il mio avversario non ha dovuto subire limitazioni. Da domani, quando la Santanché sarà vicepresidente dfella Camera tornerò a scontarmi con lei come prima se non più di prima". Il voto sulla "pitonessa" è atteso nel pomeriggio di oggi, martedì 2 luglio. Il Pd prepara l'"imboscata" al governo. Ma anche il Pdl, sul nome della Santanchè, si è spaccato.