Giovanardi: "I gay? Una lobby potente e di moda"
Il vulcanico Giovanardi: "Da anni c'è una overdose di programmi gay. Uomini e donne versione omo? Lo vieto ai miei nipoti"
"Constato che le lobby gay sono molto potenti e evidentemente muovono miliardi. Se dovesse andare in onda Uomini e Donne gay, impedirei a mia nipotina minorenne di guardare il programma". L'attacco, al solito, è di Carlo Giovanardi, parlamenatre del Pdl, che così commenta l'indiscrezione secondo cui Maria De Filippi starebbe pensando ad una clamorosa svolta "omo" di Uomini e donne, fortunato programma in onda su Canale 5. Una moda - L'idea di Maria, infatti, sarebbe infatti quella di fare una versione omo del programma, con tronisti e corteggiatori gay o lesbiche. Un modo, forse, per contribuire al progresso della dibattito sui diritti civili, ma che per Giovanardi rappresenta un affronto bello e buono. Dichiara Giovanardi a Klauscondicio, programma in onda su Youtube: "Se penso che ormai da anni in tutti i festival del cinema, nelle fiction, in tv, c'è un overdose di programmi gay - ha proseguito - non posso che constatare che la moda è quella di rappresentare situazioni di questo tipo". Lobby gay - Insomma, per Giovanardi ormai la lobby dei gay ha invaso tutti i campi dell'arte e dello spettacolo, rappresentano una sorta di egemonia culturale. Ma c'è di più. Nemmeno le risorse finanziare a loro disposizione, sostiene Giovanardi, sono indifferenti: "Le lobby gay sono potentissime anche dal punto di vista economico quindi il fatto che ci sia riproposto costantemente e insistentemente questo modello è un fatto culturale che rischia di offuscare il modello eterosessuale". Non-modello - A chi lo accusa poi di essere un bigotto, un fondamentalista cattolico, un'integralista, Giovanardi replica ribaltando la prospettiva: "Lo scandalo - continua Giovanardi - non è questa trasmissione, visto che uno può anche cambiare canale, ma che a breve verranno criminalizzati e penalmente perseguiti programmi in cui si rappresenta Valentino e Valentina dicendo che è quello il modello"