Veronica Lario, rosso per la sua azienda immobiliare
Problemi di bilancio per la società immobiliare dell'ex moglie di Berlusconi: bilancio in rosso, futuro incerto
Non è un buon momento per Silvio Berlusconi. Non lo è nemmeno per la sua ex moglie Veronica Lario. Nonostante il sostanzioso assegno mensile del marito, lady Berlusconi non riesce a tenere in piedi la sua azienda. La Lario gestisce un'immobiliare, "Il Poggio s.r.l.", e qualche giorno fa, come racconta Il Mondo, è stato tempo di bilanci. In rosso. L'immobiliare della Lario ha infatti ha un patrimonio di immobili in carico per oltre 46 milioni di euro, ma ha chiuso l'esercizio 2012 in perdita per 191.756 euro rispetto al passivo di 71.799 euro dell'anno precedente. Così è servita la classica "pezza nella falla". A mettercela è stata l'assemblea guidata dall'amministratore unico Monica Maria Limonta. La società ha deciso di ripianare il rosso. Ma il futuro è ancora plumbeo. Futuro nero - Nella relazione sulla gestione si legge che "pur in presenza di un fatturato cresciuto anno su anno da 3,8 a poco più di 4 milioni, nel corso dell'esercizio, a causa della crisi economica in atto, abbiamo dovuto rideterminare con alcuni nostri inquilini i canoni di locazione al ribasso in relazione a una richiesta di riduzione degli spazi occupati. Tale rideterminazione - continua la relazione - che ha coinvolto anche il nostro principale inquilino - comporterà lo spostamento di un intero palazzo in Segrate con un effetto negativo sui prossimi risultati di esercizio". L'immobile che affosserà i conti è il "Palazzo Canova", sito a Milano 2. La Lario lo acquistò nel 2009 con un mutuo di 34 milioni di euro. Ma nonostante le cose non vadano bene sul fronte di Milano 2 la Lario può consolarsi con le altre proprietà: tre appartamenti (uno a Olbia, uno a Bologna e uno a Londra), tre immobili a uso ufficio siti fa Milano e Segrate e 55 post auto sempre a Segrate, oltre alla Orchidea Realty Corp. Insomma la società può pure andare a picco con conti in rosso, ma lei Veronica, resta sempre a galla. Grazie al marito...(I.S.)