Palermo, il sindaco Orlando è moroso,ha un debito di 7000 euro per bollette di gas e acqua

Il primo cittadino deve migliaia di euro alle municipalizzate. Il conto è salato ma lui si difende: "E' stato un errore. Ho cambiato residenza"

Il sindaco che scorda di pagare luce e gas. L'incredibile storia arriva da Palermo, dove il primo cittadino, Leoluca Orlando, ha un debito di 7000 euro con le aziende municipalizzate di acqua e gas. Così il 15 giugno è partito l'ordine di distacco della fornitura che non è mai stato eseguito. La procedura di recupero del consistente credito dell'Amg Gas e dell'Amg Energia, le due società che gestiscono la fornitura a Palermo, si è interrotta grazie a una provvidenziale richiesta di rateizzazione che il primo cittadino ha avanzato in extremis. Conto salato - Il sindaco deve complessivamente 7.335 euro per bollette non pagate e ha già provveduto - secondo quanto riportano alcuni quotidiani locali - a rateizzare le somme dovute, prima che le utenze fossero tagliate. Orlando spiega che i debiti si riferiscono a utenze che aveva nella sua vecchia casa di via Dante, abitata fino a prima della sua rielezione a Palazzo delle Aquile nel maggio 2012. Nonostante abbia cominciato a pagare il debito, Orlando sostiene "di non dovere quei soldi, che sarebbero stati calcolati sulla base dei consumi presunti". E' un errore - "Nessuno - sottolinea - si è mai curato di andare a controllare se io abitassi ancora lì. Eppure avevo fatto il cambio di residenza. E' un bene che io abbia provato questa esperienza sulla mia pelle, così adotterò le misure necessarie per evitare il ripetersi di queste disfunzioni". Insomma di sicuro l'esempio di Orlando non è certo quello che dovrebbe dare un sindaco. Migliaia di palermitani, comuni mortali, hanno subito l'interruzione della fornitura per un dbeito inferiore. Ora che il sindaco lo ha sperimentato sulla sua pelle dovrebbe almeno ristabilire la fornitura per i suoi concittadini che in condizioni economiche disagiate vivono senza gas e senza acqua. (I.S)