Giarrusso insulta il giornalista Mediaset: "Non fai parte del genere umano"
La democrazia secondo il M5S: alle domande del giornalista di "Quinta Colonna" risponde con minacce e insulti
Un nuovo fulgido esempio della concezione di democrazia che contraddistingue gli adepti del grillismo, quelli eletti in Parlamento, per altro, non i semplici militanti dei "meet-up" o chi si sfoga a suon di insulti annidiato nell'anonimato della rete. L'episodio ha come protagonista il cittadino-senatore Michele Giarrusso, che viene avvicinato dal giornalista di Quinta Colonna, Vittorio Romano. La domanda: "Senatore, lei fa ancora parte del Movimento Cinque Stelle?" (Giarrusso aveva minacciato lo strappo dopo il mancato voto in commissione di Vito Crimi sull'ineleggibilità di Silvio Berlusconi). Ecco l'irricevibile risposta di Giarrusso: "Lei fa ancora parte del genere umano? Si levi dai piedi, lei e il suo programma di denigratori". La colpa del cronista? Quella di essere un cronista, ovvio. O meglio, un "pennivendolo", come dice il grande capo Beppe Grillo. Ma Romano nonostante gli insulti non molla: "Com'è la sua posizione con il Movimento, sarà sospeso?". La risposta: "Lei e il vostro programma sarete sospesi dall'ordine, dovete essere cancellati". Il giornalista quindi gli chiede di rispondere con cortesia sulla Gambaro. E lui? Lui, Giarrusso, risponde così: "Il suo datore di lavoro deve andare in galera". Poi il democratico grillino, quasi fosse un mantra, continua a ripetere questa risposta per ogni domanda. Ma il giornalista non molla. E Giarrusso che fa? Chiede l'intervento dei carabinieri...