Cerca
Logo
Cerca
+

Gino Strada e il "buco" di Emergency,per sanare i conti vuole i testamenti

Esplora:
Sanità: Gino Strada

L'associazione ha un passivo di 5 milioni di euro. Per mettere a posto il bilancio il leader chiede le donazioni testamentarie. Come fa Radio Maria

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Gino Strada ed Emergency ora chiedono i soldi del testamento. Il bilancio è in rosso e il "presidente" Strada (così lo chiamerebbero i grillini che lo volevano al Quirinale), prova a bussare alla porta dei donatori. Sul sito internet di Emergency si legge: “Con un lascito testamentario a favore di Emergency fai una scelta di solidarietà permetterai ai nostri medici di continuare a portare cure alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Anche se non hai un grande patrimonio puoi offrire il tuo contributo alla costruzione di un futuro di pace e rispetto dei diritti umani”. Metodo Radio Maria - Il metodo usato da Strada è lo stesso di Radio Maria. L'emittente vaticana avrebbe inviato ai suoi ascoltatori una lettera con tanto di questionario, predisposto per “saggiare” il terreno. Insomma per verificare la disponibilità del destinatario farsi autorizzare l'invio di una guida per la stesura di un vero e proprio testamento. Strada non manda lettere a casa ma sempre online con qualche domanda e qualche risposta spiega passo passo cos'è un testamento. Conti in rosso -  I conti di Emergency sono ballerini.Dall'ultimo bilancio relativo al 2011, viene fuori che Emergency ha raccolto in tutto 26 milioni e 134 mila euro. Il 42,68% della somma è arrivato da donazioni private, il 30,9% dal 5 per mille Irpef, il 6,4% da aziende e persone giuridiche e il 5,9% proprio dai testamenti. Ma le missioni umanitarie sono sempre più costose e sono lievitate da 26,5 a 29,3 milioni di euro. Alla fine il risultato dell'esercizio 2011 è stato negativo per 5,4 milioni. Il testamento ora è l'ultima spiaggia. (I.S)

Dai blog