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Con Cav un odio platonico, vi dico perché Renzi ha perso le primarie

Lucia Esposito
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E' come sempre incontenibile Roberto Benigni a Firenze per la presentazione della nuova edizione di "TuttoDante" a Firenze dal 20 luglio al 6 agosto. "Con Berlusconi ho sempre avuto un rapporto bellissimo. Un sentimento di gratitudine come comico. Un odio platonico...". Poi scherza sul sindaco di Firenze, con lui in conferenza stampa:  "Renzi ha perso le primarie apposta per essere a Firenze a vedere il mio spettacolo. Se Renzi ha perso le primarie apposta per essere a Firenze a vedere il mio spettacolo, altrimenti avrebbe dovuto essere in ben altri inferni. Un pò come la selva oscura in cui si trova Letta adesso, e il governo non sa come districarsi. L'Italia è un Paese straordinario: è come se si scoprisse oggi che la Divina Commedia l'ha scritta l'Ariosto". "Noi - prosegue il premio Oscar - abbiamo scoperto che c'è un articolo di legge e che negli anni Cinquanta avevano già deciso, prima che nascesse Renzi, che Berlusconi era ineleggibile".  Lo zampino di Stumpo -  Ai giornalisti che gli chiedevano come a suo giudizio Renzi   avrebbe potuto conciliare il ruolo di sindaco con quello di segretario  del Pd, il premio Oscar ha risposto: “Ci mancherebbe altro. Credo che  Renzi deciderà per una cosa sola, non abbiamo ancora capito quale”.   E poi sornione Roberto Benigni ha lasciato cadere questa frase: “Se   Nico Stumpo non ci mette lo zampino...”Allo spettacolo “TuttoDante”   Roberto Benigni ha “invitato anche Sergio Marchionne”, l'ad della   Fiat e di Chrysler. “Marchionne mi ha detto che verrà a tutte le   erate e che Firenze è la città più bella del mondo”, ha   ironizzato il comico toscano, alludendo alle dichiarazioni di   Marchionne del 10 ottobre scorso quando dichiarò che Firenze è “una  piccola e povera città”, guidata da un sindaco che è “una brutta  copia di Obama ma pensa di essere Barack Obama”. E Benigni ha   aggiunto: “Marchionne mi ha anche proposto di leggere il Paradiso a Detroit, ora ci penso”.

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