Vigilanza Rai, il presidente Fico (M5S): "Via la politica e rivedere il canone"
Il grillino neoeletto è già ambizioso: "Vorrei essere l'ultimo presidente della Commissione. Pago il canone ma è da rivedere: ecco come"
Ditegli tutto, ma non che gli manca l'ambizione. Roberto Fico, neopresidente della Commissione di vigilanza Rai assegnata al Movimento 5 Stelle, parte forte e affronta al sfida con petto in fuori. Prime parole: "Cercherò di far distaccare la politica dall'informazione e dalla tv di Stato, che è di tutti i cittadini". Saggio, ma forse pure un po' visionario visto che (sempre a parole) è stato l'obiettivo di tanti prima di lui, dentro e fuori viale Mazzini. Hanno tutti fallito, ma perlomeno Fico ha alle spalle un Movimento, quello di Beppe Grillo, che almeno a parole (sempre loro) vorrebbe spazzare via e mandare a casa metà dei mammasantissima Rai. Rivoluzione del canone - La crociata di Fico gli ha fatto anche dire che "sarebbe un successo se io fossi l'ultimo presidente della commissione di Vigilanza Rai", perché significherebbe aver portato a termine la rivoluzione. Seconda promessa: rivedere (se non abolire) il canone. "L'ho sempre pagato e invito tutti gli italiani a farlo, ma anche su questo va fatta una riflessione. La Bbc, ad esempio, fa pagare il canone ma non mette pubblicità" nei suoi programmi. Dunque "l'Italia è un Paese che deve prendere una posizione". "Io avevo l'idea, ad esempio - spiega - di introdurre il canone per fasce, oppure di esentare gli anziani dal pagamento. Comunque, valuteremo e vedremo il da farsi".