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La figlia artista del boss Riinafa la pittrice e beneficenza

Lucia mette in mostra le sue opere su un sito internet. Ieri una mostra a Corleone, parte del ricavato a Save the children

Sebastiano Solano
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"Un'ottima idea regalo o un simpatico arredo per la tua casa collocabile ovunque". Così Lucia Riina, ultimogenita di Salvatore Riina e Antonina Bagarella, presenta su internet le sue creazioni. La figlia minore del capo dei capi di Cosa nostra ha creato un sito luciariina.com dove espone le sue opere.  Tutte le creazioni sono realizzate su tavolette in legno disegnate e dipinte a mano con colori acrilici vivaci.  Su di me solo chiacchere - A presentarsi ai visitatori è la stessa Lucia. "Di me - spiega - molti conoscono soltanto le chiacchiere e le polemiche. Ma io non sono qui per fare chiacchiere, proclami o polemiche, per me sterili, ma perchè ho qualcosa di concreto da offrirvi. Fin da quando ero bambina - racconta Lucia Riina - ho sempre avuto la passione per il disegno, ricordo che mamma e papà cercavano sempre di procurarmi album e matite ovunque eravamo e dovunque stavamo. Io ero piccola e non capivo, però mi entusiasmava l'idea che ad ogni nuova residenza c'erano ad attendermi matite ed album nuovi, da riempire con pesciolini, lumachine, farfalline e tutto quello che la fantasia di una bambina di 6-7 anni poteva partorire". Non sono riuscita ad andare al Liceo - Quando è arrivata a Corleone l'ultimogenita di Salvatore Riina aveva 12 anni. "Mi sono trovata - dice ancora - catapultata in un mondo e in una realtà per me del tutto nuova, però ho continuato a coltivare la mia passione: il disegno. Certo - ammette Lucia Riina - non sono potuta andare al liceo artistico che si trova a Palermo, perchè a quell'età e in quella situazione non potevo andare a studiare così lontano da casa, ciononostante ho continuato a coltivare la mia passione". La mostra a Corleone - Ieri a Corleone l'ultimogenita del capo dei capi di Cosa nostra ha inaugurato la sua mostra 'My colors'. Una parte del ricavato della vendita delle sue creazioni sarà devoluta all'associazione Save the children. "Insieme a mio marito - conclude - siamo riusciti a dare forma al mio sogno di bambina e al nostro sogno di adulti, cioè creare un lavoro onesto, dignitoso, positivo ed espressivo creativo"

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