I grillini ci ripensanoAndranno a parlare in tv
Luigi Di Maio apre la nuova strada: "Il gruppo parlamentare deciderà chi e quando"
Contr'ordine compagni pentastellati. I deputati e i senatori grillini potranno andare in televisione come i colleghi degli altri partiti. "Valuteremo di volta in volta dove andare e chi mandare" e a decidere sarà "il gruppo parlamentare". Luigi Di Maio, deputato del M5S vicepresidente della Camera, spiega in un'intervista a La Repubblica l'apertura dei grillini alle partecipazioni alle trasmissioni televisive. Di Maio spiega che l'incontro di Milano con Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo "non era un corso", ma solo una riunione sulla comunicazione alla quale hanno preso parte "quelli che finora hanno avuto maggiore visibilità". Gli esclusi? "Verranno chiamati anche loro, a scaglioni", assicura. Di Maio spiega la decisione di andare in video: "Spesso stiamo rinchiusi per ore a studiare gli atti e poi questa cosa non arriva a casa. Allora è meglio che qualcuno si sganci un po' e si prenda l'onore e l'onere di far sapere cosa facciamo". La conferma arriva da Roberto Fico che ospite di Lucia Annunziata oggi ha detto: "Cercare di andare in trasmissioni dove escono fuori i contenuti". E a proposito dell'incontro di venerdì sulla comunicazione con Grillo e Casaleggio: "Non c'e' una vera e propria regola ma delle indicazioni". "Noi non ci siamo mai sottratti al confronto", ha poi sottolineato l'esponente pentastellato.