M5S, scuola di televisione a casa di Casaleggio
A casa dell'ideologo del Movimento, i corsi di televisione per i parlamentari
A scuola di tv a casa di Gianroberto Casaleggio. I grillini si preparano ad andare sul piccolo schermo. Ma questa volta per evitare un altro "punto g" come ne caso dell'ex consigliera Federica Salsi, il guru vuole educare gli eletti al linguaggio catodico. Così senatori e deputati, a piccoli gruppi, da Roma si sposteranno a Milano dove negli studi della Casaleggio Associati seguiranno una sorta di addestramento in vista delle loro apparizioni nelle arene di Ballarò, Porta a Porta, o Servizio Pubblico. Si comincia con otto onorevoli: Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Riccardo Nuti, Laura Castelli e Luigi Di Maio. Li accompagneranno i senatori Vito Crimi, Nicola Morra e Paola Taverna. A casa del guru, insomma, si svolgeranno delle "sedute catodiche" per imparare a difendersi dalle insidie televisive e dai conduttori scomodi o antipatici, come Barbara D'Urso, costata la "testa" al primo, storico, espulso: Marino Mastrangeli. Addestramento settimanale - Quelli elencati saranno i primi ad avere l'onore di varcare le porte del regno del guru, per poi sottoporsi a un fuoco incrociato di domande simulate che potrebbero sentirsi rivolgere nei salotti televisivi. "Bisogna iniziare ad andare in televisione, a spiegare quello che facciamo, parlando con i giornalisti che ci fermano per strada”, ha fatto sapere Beppe Grillo. "Sono stati scelti quelli più fidati, quelli che bucano di più il video e che saranno mandati in televisione”, spiega un deputato. Lo staff in Parlamento assicura che, prima o dopo, tutti gli eletti andranno a Milano con cadenza settimanale per il faccia a faccia con Grillo e Casaleggio durante il corso di formazione televisiva. Insomma per recuperare consensi dopo la batosta delle amministrative i grillini scelgono di andare in tv. Il web non basta più. Andare in tv diventa vitale. Cade l'ultimo tabù del Grillo-pensiero. La televisione simbolo della casta seduce anche i grillini che sempre più diventano simili al "Palazzo" che tanto hanno contestato. (I.S)