Tremonti recordman di assenze al Senato:"Sono all'estero per scrivere un libro"
Da inizio legislatura, l'ex ministro ha totalizzato un 94 per cento di assenze. Pensa solo al nuovo testo da mandare in libreria
Giulio Tremonti è stato rieletto Senatore. Ma a palazzo Madama non c'è mai. Secondo i dati delle presenze al Senato dall'inizio della legislatura, l'ex ministro dell'economia ha totalizzato un bel 94 per cento di assenze. In media con il suo score durante l'era del professor Monti a palazzo Chigi. Questa volta però Tremonti ha una giustificazione: "Sono spesso all'estero, a cercare materiale per il libro che scriverò. Quel che vedo mi ricorda un classico: "La Montagna magica". Il simbolo del presente e del rischio che ci sovrasta". Insomma l'ex ministro è impegnato a scrivere un libro e non ha tempo da perdere in Senato tra voti e sedute. Ma la sua assenza comunque non gli impedisce di avere chiare le idee sulla crisi che stiamo attraversando: "La crisi non è alle nostre spalle, ma ancora davanti a noi. Dalle grandi crisi si può uscire con le guerre, come dalla crisi del '29 uscirono Usa, Giappone e Germania. Oppure con la "grande inflazione. In Cina si distruggerebbe il risparmio di decenni, destabilizzando il Paese. Potremmo avere un altro tipo di esplosione. Non esiste una matematica della catastrofe. Non esistono libri scritti su una cosa che non c'è ancora". (I.S)