Napoli, indagato il vice di De Magistris,per Sodano l'accusa è di abuso d'ufficio
La procura partenopea indaga sul n 2 di palazzo San Giacomo per una trattativa privata con l'università di Bergamo per uno studio sull'inquinamento. Ora "Giggino" trema
A Luigi De Magistris frana il terreno sotto i piedi. Dopo essere finito sotto inchiesta per le buche delle strade di napoli, ora ad essere indagato è il suo vice, Tommaso Sodano. Il vice sindaco di Napoli è indagato per abuso d'uffcio. Al centro delle indagini una parte della campagna "bollino blu", un progetto per la riduzione delle emissioni inquinanti a Napoli. Al numero 2 di palazzo San Giacomo viene contestato un progetto che ha un costo globale di 49.973 euro a un dipartimento dell'università di Bergamo, per svolgere uno studio da inserire nel progetto bollino blu. Gli inquirenti indagano su un atto amministrativo varato con una trattativa diretta, senza ricorrere quindi a una gara con evidenza pubblica. Punto controverso, che spinge la Procura ad accelerare, ad acquisire atti e a svolgere accertamenti sulla possibilità di affidare incarichi o consulenze senza ricorrere a un bando di gara. L'inchiesta condotta dai pm Danilo De Simone e Ida Teresi fa tremare la giunta di De Magistris. Presto Sodano verrà ascoltato con un interrogatorio. La rivoluzione arancione di "Giggino" ormai è sbiadita. (I.S)