Ezio Greggio nel mirino del fisco: stipendio pagato all'estero
Mediaset in 4 anni sborsa 23 mln per il conduttore di "Striscia": ma otto di questi finiscono a una società con sede a Dublino
Nel mirino dell'Agenzia delle Entrate ci finisce mister Striscia la Notizia, Ezio Greggio. Ne dà notizia il sito de Il Fatto Quotidiano. Che succede? Succede che per la conduzione del celebre format Mediaset lo ha pagato negli ultimi quattro anni più di 23 milioni di euro, parte dei quali sono finiti in una società con base in Irlanda. Secondo l'Agenzia, ora, è necessario valutare in particolare la residenza di Greggio: non è né a Milano né a Cologno Monzese, bensì a Monaco, il padradiso fiscale più vicino agli italici confini. Il sospetto - Certo, Monaco non è così lontano. Ma nemmeno così vicino: possibile che per ognuna delle 160 puntate di Striscia la Notizia Greggio si faccia più di 300 chilometri, quelli che separano il Principato dagli studi del Biscione? Questo il ragionamento delle Entrate, da cui nasce il sospetto. Inoltre ci sono le promozioni, le riunioni con gli autori, le prove, gli incontri con la produzione. Il tempo che Greggio deve spendere a Milano, secondo gli sceriffi del fisco, sarebbe difficilmente compatibile con la residenza a Montecarlo. La triangolazione - Nel dettaglio, per ogni puntata di Striscia, Rti (del gruppo Mediaset), spende circa 24mila euro. Fatti due calcoli, per quattro stagioni - dal 2009 al 2013 - fanno oltre 23 milioni di euro. Di questo tesoretto, 12 milioni sono stati versati direttamente a Greggio per le trasmissioni e quasi 2,5 per l'esclusiva. Altri 8 milioni però sono finiti alla Wolf Pictures Ltd, una società con sede a Dublino, in Irlanda. Alla società, Greggio ha ceduto tutti i diritti di sfruttamento economico della sua immagine, poi venduti a Mediaset. Una triangolazione finita sotto la lente del fisco, proprio come la residenza a Monaco.