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Mazzate sul salotto radical chic, lo scrittore Corona: "A Fazio sto sulle palle, Gramellini scrive libri piagnucolosi"

Lo sfogo a La Zanzara. L'autore smaschera gli autori di trasmissioni pseudo-impegnate: Su Elkann: "Presenta se stesso". "Augias? Ha un orario del cazzo"

Sebastiano Solano
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Nell'era del politicamente corretto ci voleva un anarchico della letteratura come Mauro Corona per sentire una critica al salotto per eccellenza della sinistra radical-chic. Parliamo di Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio, che annovera tra i suoi autori Michele Serra di Repubblica e tra gli ospiti fissi Roberto Saviano (sempre Repubblica) e Massimo Gramellini (La Stampa).  Lo sfogo a La Zanzara - Ad ospitare lo sfogo dell'autore de La fine del mondo storto un altro anarchico, Giuseppe Cruciani, a La Zanzara. L'attacco è senza possibilità di replica: "Se fai un passaggio da Fazio magari vendi 300 mila copie. Ma Fazio prende chi vuole lui, se gli stai sulle palle non ti chiama, questo non è servizio pubblico. È un feudo personale, tanti avrebbero diritto di andare lì e parlare del loro libro, invece entrano in pochi". Un'ovvia verità, che ha però sempre fatto fatica ad emergere, in una rete, la terza del servizio pubblico, che più 'rossa' non si può.  A Fazio sto sulle palle - Stavolta lo scrittore non ha nemmeno bisogno delle imbeccate dei conduttori, lo sfogo proviene dal cuore: "Fazio - dice ancora Corona a Radio 24 - non può dire che invita chi ha fatto qualcosa nella cultura perché sceglie solo chi gli sta simpatico. Non mi vuole e non sono mai andato, gli sto sulle palle perché gli dico quello che penso. Visto che lui recita, fa il buono, forse teme uno scontro, non lo so. Una mafia? Non lo dico sennò mi arriva una querela".  E su Gramellini ed Elkann... - Corona ne ha pure per il predicatore buonista Gramellini: "La gestione della visibilità è in mano a pochi e ti stracciano se non gli vai a genio, solo a parole la Rai è televisione pubblica. Invece ognuno gestisce il suo campo. Non ci sarà solo Gramellini che nel pianeta scrive libri, e poi ha scritto un libro piagnucoloso, a quanti nel pianeta è morta la madre?". Lo scrittore si scaglia poi contro i premi eltterari, a suo dire già concordati e contro tutto lo star system che chi occupa di libri e letteratura. Su Corrado Augias: "Ha un orario che non vale un cazzo, se vai in tv devi approfittare degli orari giusti". E per l'aristo-critico John Elkann: "Uno che sposa la figlia di Agnelli cosa presenta? presenta se stesso non i libri".

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