Cerca
Cerca
+

Severgnini attacca Pamparana sulla docu-fiction su Ruby: "Perché ti presti alla propaganda?"

La sua colpa? Lavorare per Mediaset. Ironica la risposta di Pamparana: "Perché caro Beppe? Non lo sapevi?"

Sebastiano Solano
  • a
  • a
  • a

Il quasi candidato nelle fila del Pd, Beppe Severgnini prova a portare sulla retta via Andrea Pamparana. Il suo peccato? Quello di aver fatto la docu-fiction su Ruby, in onda ieri sera su Canale 5. Lo scambio d'opinioni avviene, ovviamente, su Twitter. La penna de Il Corriere scrive a Pamparana: "Giuro che non capisco, Andrea. Ma perché un bravo giornalista si presta a queste cose? ". La risposta, fulminea, è scontata: "Perché questo processo è una farsa. E ad oggi sono state lette solo le carte della Procura". Severgnini non riesce però a capacitarsene, convinto com'è che la verità alberghi sempre e solo da una sola parte: a sinistra. Quindi incalza L'indignato del Tg5: "Ma non c'è una domanda vera, un'obiezione, un dubbio! È solo propaganda: e tu non puoi non saperlo, dài!". Come volevasi dimostrare. Severgnini scopre quindi che Mediaset è di proprietà di Berlusconi e scrive a Pamparana: "Caro @IndignatoTg5, non sarebbe opportuno ricordare che l'apologia dell'imputato va in onda sulla tivù dell'imputato?". Il giornalista di del Tg 5, ironico, replica: "Perché caro Beppe? Non lo sapevi?". 

Dai blog