Parroco di provincia si candida alle elezioni comunali: è bufera
Succede a Sant'Agnello, Sorrento. Il prete anti-camorra Don Manganiello non ci sta: "Non può farlo". E l'Arcivescovo lo invita a ritirarsi
E' bufera su Don Nicola De Maria, il parroco della chiesa di San Biagio a Sant'Agnello, in provincia di Sorrento che qualche giorno fa ha annunciato la sua candidatura nelle file della lista civica Cristiani Democratici, guidata da Rosario Salerno. A convincere il 79enne prelato alla discesa in campo è stato, dice, il nuovo Ponteficie: "Sono state le parole di Papa Francesco. Lui ha detto: 'uscite dalle chiese e interessatevi dei vostri fedeli'. L'attacco del prete di frontiera - Una delle prime reazioni è stata quella di Don Aniello Manganiello, il prete di frontiera in servizio a Scampia: "Sono senza parole. Io ho rifiutato, secondo il diritto canonico, la carica di assessore alla legalità nella Municipalità di Scampia. Non è previsto che i parroci si possano candidare in prima persona". Poi attacca: "Se non si interverrà subito, verrà seriamente danneggiata l' immagine della Chiesa. Don Nicola si deve ritirare dalla competizione elettorale o deve essere ridotto allo stato laicale", ha chiosato. Interviene l'Arcivescovo - Ad alimentare le polemiche è intervenuto poi l'Arcivescovo di Sorrento-Castellamare Stabia Francesco Alfano che gli ha inviato una lettera nella quale gli intima di "rinunciare" a questa candidatura e di "togliere dalla porta della chiesa di San Biagio ogni riferimento elettorale". I fedeli, intanto, si spaccano. C'è chi è contrario alla scelta e chi, invece, la prende con ironia, promettendo di farci un pensierino il giorno del voto. Insomma, anche a Sant'Agnello la campagna elettorale si annuncia infuocata.