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Riccardo Bossisi difende su "Chi"Lo yacht superlussoin Tunisia non è mio

Il figlio maggiore del Senatur accusato dalla Finanza di aver acquistato la barca da 2,5 milioni coi soldi sottratti alla Lega da Belsito

Matteo Legnani
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''Quello yacht non e' mio. Non ho nemmeno la patente per guidarla. E' la barca di un mio amico, Stefano Alessandri. Che non e' il mio socio. Siamo amici dal 2009. Inoltre la barca risulta comprata da lui nel 2007, data in cui non solo non lo conoscevo, ma non conoscevo nemmeno Francesco Belsito''. Cosi' Riccardo Bossi, primogenito del senatùr Umberto, replica in un'intervista al settimanale Chi alle accuse che lo riguardano a proposito dello 'Stella', uno yacht da 2,5 milioni di euro che, secondo la Finanza, sarebbe stato da lui comperato con i soldi della Lega e sarebbe all'ormeggio in un porto della Tunisia. ''Non mi risulta che Belsito abbia acquistato quell'imbarcazione - ha aggiunto Bossi. ''Sono stato invitato qualche volta in barca con la mia fidanzata e una coppia di amici. Ho dei bellissimi ricordi legati a quella barca. Appena ho conosciuto Sara, abbiamo trascorso a bordo un bel weekend. Io non ho intenzione di fuggire, ma di difendermi lealmente - ha concluso - Credo nella giustizia. Sono sicuro che si fara' chiarezza. Non nascondo, pero', che tutte queste accuse mi hanno fatto molto male''.

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