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Ferrara scatenato su Travaglio: "Beccamorto mediatico, seppellitore, necroforo"

Giuliano Ferrara

Sebastiano Solano
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L'editoriale di Marco Travaglio intitolato Napolitano bis, funeral party ha suscitato la reazione furiosa di due penne altrettanto roventi: quella di Filippo Facci e quella ancora più infuocata di Giuliano Ferrara. Ad entrambi non sono piaciuti la virulenza verbale di Travaglio che, così facendo, contribuisce ad esasperare il clima di tensione che si respira nel Paese. I toni di Travaglio, uno dei più fieri avversari di Napolitano, sono da crociata permanente. E funerei, nel vero senso della parola. Non meno dure le accuse rivolte da Ferrara a Travaglio.  Travaglio necroforo - Sin dall'incipit del suo editoriale su Il Foglio. Scrive l'Elefantino: "E' da settimane che un linguaggio minaccioso e oscuro, da beccamorti mediatici, viene rovesciato addosso agli avversari politici con incoscienza e macabro godimento: un rimestare di cadaveri, uno scoperchiare di tombe, un affannarsi tra l'editoriale e la tumulazione". Quindi l'accusa, diretta e personale, contro la penna rossa de Il Fatto: "A parte l'inarrivabile capo a cinque stelle, e la balordaggine di qualche eletto del popolo tramortito dal suo vagare con i ditini sulla tastiera dello smartphone, è Marco Travaglio sul Fatto che quotidianamente s'incarica della pratica da necroforo, annunciando imminenti altrui esequie e dettagliando pratiche collaterali - tra la denuncia politica e YouPorn".  Una passeggiata al Verano - Ferrara ripercorre i punti più violenti dell'editoriale-necrologio di Travaglio: "Editoriale di domenica. Titolo (tanto per far intendere la questione): 'Napolitano bis, Funeral Party'. E, con la precisa sensazione di una passeggiata al Verano, si incrociavano riferimenti al 'cadavere putrefatto' piuttosto che a quello 'maleodorante', naturalmente con opportuno 'sarcofago' ove si procede 'inchiodando il coperchio dall'interno'. Giulianone è un fiume in piena e continua: "E siccome i cadaveri abbondano più delle virgole, nello scritto di Marco il Seppellitore, ecco la rievocazione di quello 'imbalsamato e impagliato', vista l'età che sale, dell'attuale inquilino del Quirinale, tra 'necrofili di sinistra' e (qui si fa quasi poetico, poggiando per un secondo la vanga) il 'pedofilo di destra'. Buffetto anche ai colleghi giornalisti, impegnati verso Napolitano 'con lavoretti di bocca e di lingua sulle prostate inerti e gli scroti inanimati delle solite cariatidi'.

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