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"Mister" Casaleggio entra in partita:"Prodi, Rodotà? Sono c.... vostri"

Casaleggio (terzo in alto da destra) in versione sportivo

Il guru ha un passato da allenatore. Guidava la sua squadra aziendale nella difficile coppa del mondo dei nerd. Ora da capo molla i suoi e dice: "Fate quello che volete"

Ignazio Stagno
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Gianroberto Casaleggio ha sempre amato fare il capo. Così c'è stato un tempo in cui il guru è stato un allenatore di calcio. Un mister di ferro. Siamo agli inizi della carriera del guru informatico. Lui ha sposato in pieno le filosofie aziendali che arrivano dall'altra parte dell'Atlantico, divertirsi per produrre. Così quando era a capo della Webegg  il guru dai capelli ribelli era un'altra persona considerando il suo look austero da quando guida il Movimento Cinque Stelle. Partite di calcio e trasferte con tanto di tifosi al seguito per la "Logica World Cup". La squadra per i tornei aziendali andava anche a Praga per giocare i tornei che mettavano in competizione i guru del web e della tecnologia dei primi anni 2000.  Poi c'erano i “ritiri” in monastero con psicologo al seguito e con i partecipanti suddivisi in “Dream team” con i dirigenti, in “Jason and the Argonauts team” con i giovani più promettenti e in “Absolute beginners” con le matricole. Poi se le cose andavano bene e si portava a casa una vittoria sul campo o sul terreno ben più importante dei profitti aziendali allora Casaleggio organizzava nella sua Webegg, feste “hollywoodiane”, raccontano gli ex dipendenti, descrivendo un'apoteosi di tavoli, camerieri e comici invitati per l'occasione, da Luciana Littizzetto a Daniele Luttazzi ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Poi arriva Grillo. Mister Casaleggio aveva bisogno di un vice in panchina. E la squadra dei Cinque Stelle ora non sa più a chi obbedire. Anche sulla corsa al Colle c'è smarrimento. Alessandro Di Battista, deputato grillino e amico di Casaleggio lo ha sentito in questi giorni. Sulla partita per il Quirinale, il guru è stato categorico: "Rodotà, Prodi? Sono cazzi vostri, siete voi i parlamentari. Dovete decidere voi. Come per i talk show, sono una merda ma voi decidete che cazzo fare e affare vostro". Il guru ora non dà più ordini. Salvo poi farti uscire prima dal campo. Politico.(I.S.)

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