Santoro insiste sul Bunga bungaDopo l'agente di Noemi tocca a Ruby
Karima cede alla tentazione: intervistata in esclusiva da Ruotolo parla delle sue cene a Arcore
Michele Santoro insiste sul Bunga bunga. Come se in Italia non ci fossero problemi, lui prosegue imperterrito a battere la strada delle cene di Arcore. E così, dopo l'ex agente di Noemi Letizia, stasera su La7 tocca a Ruby. Che ribatterà punto per punto, in una intervista data in esclusiva a Servizio Pubblico alle dichiarazioni di Francesco Chiesa Soprani, che aveva raccontato la scorsa puntata le confidenze della ragazza marocchina secondo le quali avrebbe avuto incontri hot con Berlusconi, quando - e lui lo sapeva - era ancora minorenne. "Da quando è scoppiato il 'caso Ruby' credo che siano stati in tanti a volerci marciare sopra", ha detto Karima al microfono di Sandro Ruotolo, "e hanno approfittato di quella che poteva essere la visibilita' di un momento, inventandosi delle situazioni che hanno letto semplicemente sui giornali. Sono sicura anche della mia memoria, e a me questa persona, Francesco Chiesa Soprani, non mi sembra di averla mai incontrata". L'intervista è una sorta di prova generale per l'interrogatorio che l'aspetta tra qualche settimana nell'aula del processo Ruby 2, quello che vede Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede accusati di induzione alla prostituzione. "Mi piacerebbe essere sentita adesso", ha detto la giovane marocchina spiegando la protesta davanti al Tribunale di Milano di qualche giorno fa: "Volevo essere sentita dai magistrati e per poter avere un'altra voce, dato che comunque l'inconsapevolezza dei 17 anni forse a volte ti può portare, mi dispiace, a raccontare delle frottole". Riguardo all'obiezione che quando fu chiamata a testimoniare lei era in Messico Ruby spiega: 'Io sono andata semplicemente a fare una vacanza dopo un anno e mezzo di stress e sono rientrata in Italia per essere sentita. Non per caso sono andata di nuovo in aula appena c'è stata la possibilità di essere ascoltata".