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M5s, Grillo contro i giornalisti: "Manipolatori, leccaculini e m.. di fascismo"

Beppe Grillo

Nel mirino l'intero braccio mediatico della sinistra: Repubblica, Santoro, il Tg3 e la Gruber

Sebastiano Solano
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"La merda straripante contro il M5S". E' il titolo dell'ultima, pesante, invettiva di Beppe Grillo contro i giornalisti, che sul suo blog pubblica le parole di fuoco scritte da una certa Mariagrazia T. di Genova. Non che sia la prima, sia chiaro. Ma la volgarità e l'odio che traspare da questo post sono impressionanti. Attacco alla sinistra mediatica - Nel mirino Santoro "che tutte le settimane rappresenta la propria patetica farsa e invita pure la tirolese pentita", il  telegiornale di Rai Tre dove si leggono i commenti al blog, che forse loro stessi hanno scritto... li vedi proprio che sono marci, non leggono quelli più sotto, ma solo quelli che che servono ai loro vomitevoli scopi manipolatori" e poi "Tutti i sottintesi durante i programmi che autodefiniscono di INFORMAZIONE, le mezze frasi per dare a intendere senza dire, le faccette della Gruber". Quindi, su tutte, Repubblica "che ogni giorno scrive articoli palesemente faziosi".  Vendetta sul Pd - Un attacco a tutta quella informazione che in un modo o nell'altro rappresentano il braccio mediatico della sinistra, ma anche la parte più agguerrita contro Beppe Grillo e il M5S, colpevoli di aver risposto picche alle sirene del segretario del Pd Pierluigi Bersani che da mesi prova, invano, ad ottenere la fiducia dei grillini ad un suo governo. Un'altra cannonata dopo quella sferrata ieri con la presentazione dei ddl per l'abolizione dei rimborsi per l'editoria. Ma non è solo questo. Gli insulti - Lo sfogo della simpatizzante del Movimento è contro tutto il mondo dell'informazione e, vocabolario grillino alla mano, sfodera il meglio del repertorio del comico genovese: Basta con "il vassallaggio dei vari leccaculini che strisciano dietro a questi Signorotti della Tv, che quando arrivano negli studi sembra che sia entrato il padreterno in persona". L'affondo finale è un concentrato d'insulti, dal tono che trasuda odio e disprezzo ad ogni singola parola: "Non ne possiamo più di stare a guardare tutta questa MERDA di AUTENTICO FASCISMO in silenzio! Ne abbiamo le palle piene di questa violenza! LI VOGLIAMO FUORI DALLA NOSTRA VITA!!". 

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