Galan: "Una volta sono andato con una prostituta"
L'ex ministro del Pdl si confessa a "La zanzara". Poi mette nel mirino i furbetti: "C'è chi non paga anche al bar della Camera"
"Confesso: anch'io una volta sono andato con una prostituta. Ero giovane, ma non troppo. Non fu un'esperienza drammatica, anzi. Divertente". Questa la confessione di Giancarlo Galan, ex presidente del Veneto e deputato del Pdl, a La Zanzara su Radio24. "Era un'italiana - prosegue Galan - perché quando ero giovane io c'erano solo italiane. La prostituzione è legata alla storia dell'uomo, non si cancellerà mai". "Ho fumato una canna" - "Per la prostituzione - aggiunge Galan - ci vuole una forma di legalizzazione. Importante è il principio, poi la forma si trova, case chiuse, quartieri a luci rosse...". Poi, sulle droghe leggere: "Ho fumato due volta una canna quando avevo 25 anni, è andata malissimo. Non ricordo nemmeno che droga era, ho dato un tiro e sono stato malissimo". "Comunque la droga leggera - dice Galan - va legalizzata. Coffee shop? Sono andato una volta ma non mi è sembrato un granchè, non mi piacciono molto, non credo che avrebbero molta fortuna in Italia. Vendiamo le canne in tabaccheria, è meglio". Sui "furbetti" - Quindi l'ex ministro parla dei "furbetti" del bar della Camera. "C'è tanta gente che non paga in Italia, anche al bar della Camera. Qualcuno fa il furbo, prende il caffè, e non solo, e non passa alla cassa. Non è che alla Camera - dice Galan - ci sia gente diversa da quella che c'è fuori. Quello che succede alla buvette succede anche nei bar fuori dal Parlamento".