Un cameriere inguaia Romiti"Mi ha preso a schiaffi"
L'ex numero uno di Fiat non avrebbe gradito il modo di servire di uno stagista in un noto ristorante di Fiumicino
"Lei non sa chi sono io". E giù due schiaffoni. Protagonisti di questa storia raccontata dal Messaggero sono Cesare Romiti, ex manager della Fiat, 90 anni da compiere a giugno e un giovanissimo cameriere, 17 anni, stagista dell'Istituto alberghiero in servizio nel rinomato ristorante Bastianelli di Fiumicino. Secondo la denuncia presentata dal ragazzo corredata di un referto dell'ospedale dove si è fatto medicare l'ex numero uno del lingotto non avrebbe gradito il suo modo di servire a tavola. In particolare se la sarebbe presa quando il giovanotto si è avvicinato a Romiti e alla signora che lo accompagnava in quella giornata di febbraio del 2011 e aveva osato chiedere, magari interrompendo la conversazione: i signori "vogliono qualcosa da bere"? Apriti cielo. "A due persone come noi non ci si rivolge così", avrebbe risposto Romiti secondo la ricostruzione del Messaggero. E gli avrebbe rifilato due schiaffi. Da parte sua il novantenne nega tutto: "Non ricordo proprio il fatto, escludo possa essermi mai capitata una cosa del genere" e pure il suo legale, l'avvocato Giulia Bongiorno cade dalle nuvole. È una vicenda surreale ho appena ricevuto l'avviso per il ritiro del fascicolo e non so nemmeno di cosa stiamo parlando, ma escludo che l'episodio possa essersi verificato, ha detto al Messaggero. Il maldestro aspirante cameriere dalla sua ha la testimonianza di un collega che era presente alla scena e il referto medico in cui c'è scritto che quel giorno gli è stata riscontrata una "contusione articolare temporo mandibolare sx e distrazione del rachide cervicale con consiglio di indossare il collare rigido di tipo Schanz per quindici giorni". A stabilire cosa sia successo sarà il giudice di pace di Fiumicino che ha convocato le parti per il prossimo mese di maggio.