Lady Fini mette ko Gaucci. Non deve restituire all'ex fidanzato case, auto, gioielli e quadri
Elisabetta ha vinto la sua causa contro l'ex fidanzato che voleva che gli venisse restituito il maltolto
Cinque appartamenti a Roma tra via Veneto e via di Val Cannuta. gioielli, terreni, cinque auto di lusso, quadri di lusso e e quote di alcune società di calcio: un tesoro che Lucianone Gaucci affidò a Elisabetta Tulliani e alla sua famiglia (compreso il fratello Giancarlo) per evitare che finissero nelle mani del Fisco e dei creditori che gli stavano con il fiato sul collo. Sicuramente l'avrà salvato dai suoi detrattori, ma di certo non lo rivedrà più. Lady Fini ha infatti vinto la sua causa contro l'ex fidanzato che voleva che gli venisse restituito il maltolto. Gaucci non è riuscito a dimostrare che tutto quel ben di dio era suo e che Elisabetta Tulliani era solo un prestanome: così i giudici l'ottava sezione del Tribunale civile di Roma non hanno potuto far altro che chiudere il caso stabilendo che il malloppo non deve essere restituito. Anche perchè sostiene la Tulliani quei beni sono stati comprati con i soldi vinti con una schedina dell'Enalotto nel maggio 1998. Una vincita di 2 miliardi e 204 milioni di vecchie lire, la metà della quale secondo il racconto di Elisabetta sarebbe stata data a Gaucci per farla "fruttare". Lei avrebbe voluto ritornare in possesso pure di quella cifra, ma il giudice ha detto no: mancano le prove. "La convenuta ha depositato documentazione bancaria attestante la corresponsione del denaro, ma non ha fornito l'ulteriore prova" a conferma che si trattava di un gesto fiduciario e non, per esempio, la restituzione di un debito.