Berlusconi, divorzio con Veronica: niente accordo si va in appello
A nulla sono valsi in tentativi di mediazione. L'ormai ex-moglie di Silvio ha depositato una memoria difensiva con cui si oppone al blocco dei pagamenti
Ancora grane giudiziarie per Silvio Berlusconi. A procurarglieli, stavolta, è la sua (quasi) ex-moglie Veronica Lario che stamattina, mercoledì 10 aprile, ha depositato una memoria difensiva per costituirsi nel processo d'appello richiesto dal Cavaliere per sospendere d'urgenza l'assegno di mantenimento da 36 milioni di euro. A nulla, quindi, sono valsi gli incontri segreti tra i due, nel tantativo di trovare una mediazione e, da parte di Berlusconi, di cercare di rivedere al ribasso la cifra di 100mila euro al giorno giudicata troppo onerosa. Veronica si oppone al blocco dei pagamenti - Non la pensa così la Lario che nella memoria si è opposta al blocco del pagamento che, è da ricordare, è immediatamente esecutivo già dopo la sentenza di primo grado. Secondo indiscrezioni, i rispettivi elgali si sarebbero recati in questi giorni dai giudici della corte d'appello per sapere se è necessario che i due ex compaiano in tribunale nell'udienza che si terrà nelle prossime settimane.